• La società anestetica
  • TitleLa società anestetica
  • Author Eugenio Miccini  
  • Year 1975
  • Classification Collage
  • Dimensions Height: 33 cm Width: 48 cm
  • Edition Unique
  • Medium Ink, Print and Collage on Paper
Description
"VERDI: Ma il gruppo '70 era composto anche da musicisti e pittori.Quale era il programma comune? MICCINI: C'era, intanto, una comune volontà di superare la barriera dei "generi", di uscire dallo specifico linguistico, per così dire. Poesia, musica, pittura si dovevano esercitare in aree di esperienze comunicative più vaste, operando nelle loro gelose corporazioni linguistiche intrusioni di altri media. In una parola, l'"interdisciplinarità", come allora si diceva. Ma. per quanto concerne la nostra posizione di " poeti", ci interessava anche di prelevare questi media da un luogo assai frequentato dalla massa, dalle comunicazioni di massa, appunto. C'era una tensione ideologica che li trasfigurava, così come una lavorazione libera e fuori dalle consuetudini li caricava di "seduzione": il potere di esorcismo era duplice: uno rivolto contro i mass-media, uno contro gli stereotipi estetici: investire ogni sistema di segni (parole, immagini, gesti, suoni, oggetti) di una finalità autoriflessiva come riscatto estetico delle complessive semiosi sociali." - Franco Verdi, "Poesia Visiva 1962-1991"
Bibliography
AA.VV.,"Eugenio Miccini: Poesia Visiva 1962-1991", Parise Editore, Colognola ai Colli, 1991, p. 168.

D'AMBROSIO, Matteo, "Eugenio Miccini", Rara International, Monteforte D'Alpone, 1988, p.56.