"[...] Se "il vero occhio della terra è l'acqua", come leggiamo da Bachelard, allora è un occhio intrauterino quello che si nasconde nei corpi rannicchiati come uova simili a noci; allora è uno sguardo che ha visto il Divino, quelloa perto dai volti segnati dalle varie religioni che le noci simili a uova custodiscono al loro interno. Come le mani che custodiscono l'acqua, fuoco e latte, qui tutto si prende cuira di tutto. Oggi direi che Guerresi si è votata all'esercizio aptico di avvcinare l'intoccabile, di farci toccare i segni non visibili che un corpo, una testa, due mani e molte lacrime allevano in loro per una Koiné comune." - Tommaso Trini, "Anima Aptica"

TRINI, Tommaso, "Anima Aptica", Galleria la Giarina, VErona, 1995.

Sitography: CARRILLO, Raffaella, "Arte Contemporanea Africana, questione di etichetta?", www.doppiozero.com, 2017
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